domenica 10 aprile 2011

Sentiero del Durer 2° tappa

Sopra Salorno, su un terrazzo naturale ricoperto da vigneti e meleti attraverso i quali si possono intravvedere le cime del gruppo del Brenta, si trova la frazione di Pochi con i suoi 200 abitanti.
Distante ca. 5 km da Salorno e parte del Parco Naturale Monte Corno, Pochi è caratterizzato da una struttura urbanistica e territoriale che ne ha preservato la fisionomia mantenendo intatto il suo fascino contadino, le sue residenze storiche e le fattorie, le strette stradine fiancheggiate da muri in pietra, una varietà di piante e di fiori che rallegrano ovunque il paesaggio..

Attraverso questa piccola località passa il sentiero del Dürer che ricorda il viaggio dell’artista pittore tedesco attraverso l’Italia nel 1494. Quando il fondovalle era alluvionato ed impraticabile, questo percorso divenne l’unica via per raggiungere il Passo Sauch e da questo Cembra e la città di Trento.

Evitiamo di parcheggiare l'auto presso la chiesa di Sant'Orsola nel centro di Pochi per non perdere quota e per abbreviare il percorso che altrimenti risulta forse eccessivamente lungo.
Prendiamo la strada asfaltata che incrociamo sulla nostra sinistra salendo da Salorno prima del maso Ceschini.
Dopo aver parcheggiato l'auto ci incamminiamo lungo la strada tra alcuni masi tipici e i meleti in piena fioritura.

Attraversando prima la Val Masera e poi la Val Fredda, la segnaletica ci conduce lungo un sentiero che alterna bosco, strada sterrata, carrarecce e strada forestale.
Attraverso una affascinante foresta di faggi, carpini, abete bianco, rosso e qualche pino nero il sentiero ci porta al passo Sauch a 915 m.s.l.m.

Abbiamo lasciato alle nostre spalle la maggior parte del sentiero in salita e dopo una piacevole sosta al rifugio “Sauch” proseguiamo in direzione Lago Santo, non prima di aver fatto visita al Roccolo del Sauch.
Il roccolo del Sauch è un interessante complesso vegetale, una splendida scultura arborea formata da doppi colonnati e piante potate con forme rotondeggianti che un tempo era utilizzato per la caccia agli uccelli e che oggi è stato trasformato in un osservatorio ornitologico per lo studio delle rotte migratorie dell’avifauna.

Anche in questo tratto del Sentiero del Dürer, il percorso alterna strada forestale e sentiero boschivo attraversando anche il biotopo di Lagabrun in cui sono inserite alcune baite forestali molto carine.
Ora il sentiero spesso spiana e questo ci induce a rallentare il passo e a lasciare spazio al silenzio.

Sono posti che in piena estate risultano molto frequentati, ma in questa stagione sono poche le persone che incontriamo lungo il percorso e questo ci permette di assaporare appieno il fascino di questi luoghi.

Partenza: Pochi - loc. San Valentin
Segnavia: Sentiero del Dürer - AD
Lunghezza: ca. 8 km (ma può essere abbreviato)
Tempo di percorrenza: ca. 3h e 15m.
Dislivello: ca. 720 m

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un'altra bella passeggiata, vero Mario?

Deve essere stato molto piacevole camminare sia nei paesi, tra i masi, tra i muretti di pietra e i frutteti in fiore, che sui sentieri nei boschi.

Mi sarebbe piaciuto vedere qualche foto del roccolo del Sauch.... mi sembra un luogo molto particolare!

Ciao ciao

Maria

Anonimo ha detto...

L'aroma dei fiori di melo, il profumo di resina dei pini riscaldati dal sole, il verde ancora tenero dei faggi.........
Il passo tranquillo e l'occhio che corre a terra tra le foglie come per mettersi alla prova...........
E' stata davvero una bella domenica.
Ciao
vittorina

Ps: l'ultima foto è bellissima

mario ha detto...

@ maria: la foto che accompagna il testo è esattamente fatta domenica al roccolo del Sauch, comunque su internet ne trovi di molto belle in veste autunnale.

mario ha detto...

@ Vittorina
è stata proprio una bella giornata, che ha riempito di nuovi colori, suoni e odori la nostra anima.
Ne avevamo proprio bisogno dopo un inverno così lungo.
E l'occhio ha fatto, come dici tu un buon allenamento.

A presto
m