lunedì 28 aprile 2014

Fiori di Robinia (acacia) nel piatto

Questa strana primavera ha fatto esplodere in fiore tutte le robinie con almeno dieci giorni di anticipo, e questo ha uno svantaggio consistente: il caldo sta facendo durare meno la fioritura, che non sarà graduale come al solito, e i profumi dei fiori saranno meno intensi. L'altra mattina mi sono messo ad osservare le rive e le colline sopra a dove abito per trovare un posto dove rubare una borsa di fiori di Robinia che non fossero vicini alla strada.

Sì perché la regola vuole che in cucina vengano utilizzati senza lavarli, come molte erbe spontanee. E quindi raccoglierli vicino ad una strada, anche se di campagna, non è il massimo. Qui si tratta in realtà di una regola che ha anche un fine pratico molto semplice: lavarli significa essere costretti ad asciugarli bene prima di friggerli, e vista la delicatezza del fiore, non è cosa semplice da fare.

Stiamo parlando della Robinia pseudoacacia una pianta originaria dell’America del Nord i cui fiori sono commestibili. Dagli stessi fiori gli apicoltori ricavano il miele d’acacia (che proprio acacia non è). In particolare nelle campagne del Veneto (dove è nota con il nome di cassia) vengono infatti consumati fritti in pastella dolce, ottenendo un cicheto dal profumo soave e dal sapore particolarmente squisito.


Ingredienti:
10 cucchiai di farina bianca
1 uovo
latte  qb
fiori d'acacia (15 grappolini con i fiori ancora chiusi)


Mescolate la farina con l’uovo e aggiungete il latte, quanto ne basta per ottenere una pastella morbida. Lasciate riposare una mezz’ora. Nel frattempo sgranate i grappolini di fiori senza lavarli eliminando la parte che li lega insieme. Versate i fiori nella pastella e mescolate delicatamente. Friggete in olio d’oliva bollente, a cucchiaiate, facendo prendere colore da entrambe le parti.

Eliminate l'olio in eccesso lasciando appoggiate le frittelle su carta assorbente. Volendo potete spolverizzare con zucchero a velo.
Ma se volete qualcosa di più sfizioso componete un dessert versando sul fondo di un piatto un cucchiaio di gelato allo yogurt reso semiliquido.  Poi adagiatevi sopra tre frittelle e una pallina di gelato ai frutti di bosco. Spolverizzate con granella di amaretti (pestati con il mortaio).

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