domenica 15 febbraio 2015

Antichi sentieri: la Strada (sentiero) del Sette

Il Sentiero del Sette rappresenta una delle più antiche vie di collegamento tra la pianura e l'Altopiano  dei Sette Comuni. Una volta esistevano diversi percorsi di questo tipo tra Breganze e Bassano: erano vie di collegamento che servivano agli allevatori per portare gli armenti (essenzialmente pecore e capre) nei pascoli dell'Altopiano, ma anche a fare transitare le merci dell'attività armentaria estiva (il formaggio, la ricotta, ma soprattutto la carosa...) verso la città di Padova (Patavium).

In particolare la Strada del Sette che collega la frazione di Vallonara nel Comune di Marostica con l'abitato di Tortima, in Comune di Conco e quindi con l'Altopiano che ai tempi dell'età napoleonica appartenevano alla giurisdizione di Marostica.

Così come viene oggi individuato nelle mappe, il Sentiero del Sette è costituito dall'unione di antiche strade vicinali comunali. Partendo infatti dall'abitato di Vallonara si percorrono prima la "Strada Comunale dei Capitelli, poi la "Strada Comunale delle Fontanelle" e quindi nel tratto dalla contrada Pianari fino a Tortima la "Strada del Sette".

Le mappe Catastali Austriache del 1843 indicano come "Strada Comunale del Sette" un percorso leggermente diverso da quello attuale, posizionato più ad est della Valle dei Corvi, a partire dalla Contrada Erta. Ma questo antico tracciato è caduto lentamente in disuso a favore dell'attuale, anche se è ancora parzialmente rintracciabile nel territorio a partire dai Lavatoi Campi in direzione di Erta.

Per saperne di più si può consultare la guida "Escursioni nel territorio di Marostica" edizioni Asterisco a cura di Caterina Consolaro e Giorgio Parise.

4 commenti:

Cipputi ha detto...

Scusa un po', ma cosè la "carosa"?

mario ha detto...

@Cipputi:
è il vello, frutto della tosatura delle pecore.

caròsa: Tosa delle pecore. Probabilmente tale vocabolo è derivato dal francese
«carrousel» che significa disposizione attorno a uno spiazzo
circolare. La tosa avveniva in maniera che tutti i pastori stazionavano attorno
ad uno spiazzo dove veniva raccolta la lana tosata.

Qualcuno afferma che il nome derivi dall'unione di due termini latini "rasum capillus".

Anonimo ha detto...

Fattibile in MTB ?

mario ha detto...

si è fattibile in MTB anche se sono state installate delle staccionate in legno come dissuasori