giovedì 15 marzo 2018

Avere tempo e .... silenzio

Avere tempo e .... silenzio. 
Camminare.
I momenti dell'anima e del cuore non amano gli spazi disgregati e ristretti dalla velocità del nostro tempo.
Viaggiano a piedi, si nutrono di silenzio, e ingannano il tempo lineare cancellando la fretta.



Avere tempo e .... silenzio. 
Così che il torrente ci scorra accanto e noi, ben saldi nella terra e nel corpo, restiamo ad ascoltare le voci della montagna...... senza l’urgenza di qualcosa che sia più avanti del “qui” ed “ora” ,senza quell'urgenza che ci porta a bruciare i giorni e i momenti di noi. 


Avere tempo e .... silenzio. 
In questi tempi difficili non rinunciamo all’unico lusso che ci è rimasto: mettiamoci in cammino. Come antichi pellegrini attraverso le valli, le montagne e i boschi. 
Convinti che ci sia un solo modo per avere delle risposte: camminare. 


Avere tempo e .... silenzio. 
Così che gli spazi si dilatano e lo sguardo può cercare, ancora una volta, cime conosciute a cui dare un nome. 
Ci sono molti fili che si riannodano quando si cammina con passo lento in montagna.
Anche il nostro sentire diviene capace di percepire quelle sfumature che il torrente impetuoso della nostra vita tende a cancellare.




Avere tempo........
Mi viene in soccorso ancora una volta la certezza che «il metodo di raccontare per filo e per segno non può essere giusto perché nel cervello le cose non accadono in quel modo».
Avere tempo e .... silenzio. 
Ritorna a camminare in montagna con me, per perderci tra i silenzi delle vette, ma anche ritrovarci una volta ancora.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Avere tempo.... e silenzio, ma non e' mai solitudine, voci e immagini ci fanno sempre compagnia, come musica.

Molto bello, Mario.

Maria

mario ha detto...

@Maria
...ho tratto spunto da un 3D che avevo scritto nel forum APB e che era molto piaciuto a Giorgio. Su queste cose c'era una intesa sottile tra noi che poi non ho più ritrovato nelle altre amicizie.
un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao Mario,
da tempo non entravo nel tuo blog, dimenticando che mi perdevo qualcosa.
Con il tuo incedere poetico nella descrizione delle tue uscite riesci a trasmettere emozioni ed evocare sentimenti sublimi. La tua è un poesia in cui mi ritrovo e che mi fa pure soffrire, perchè non ho le possibilità, a cui anelo, di vivere appieno e di frequente gli spazi montani.
Complimenti.
A presto.

Raffaele

mario ha detto...

@Raffaele,
magari fosse poesia; sono solo frattenti e briciole di pensieri che solo la montagna riesce ad ispirarmi.
Comunque la montagna con la neve riesce ad ispirarmi sensazioni e stati d'animo che non riesco a ritrovare in altri paesaggi.