martedì 31 luglio 2018

Malga Foresta

Potendo partire presto al mattino si riesce a non incorrere in file interminabili di auto e a lasciare la propria autovettura in una delle aree di sosta in prossimità del lago di Braies.
Appena scesi ci troviamo al cospetto dell’Hotel Pragser Wildsee e subito dopo veniamo investiti da enormi cartelloni che ci ricordano come il lago di Braies sia stato protagonista della fiction Rai “A un Passo dal Cielo” (con 7.000.000 spettatori a puntata).

Dopo aver superato questo circo mediatico, aggiriamo l’hotel e imbocchiamo il sentiero 19 che, largo e dal fondo liscio, si addentra tra pini e abeti pur costeggiando la riva occidentale ed offrendo, tra i rami degli alberi, splendidi scorci sul lago più famoso dell’Alto Adige.
Ci soffermiamo ad ammirare il paesaggio, con la Croda del Becco (m. 2810) che si specchia nelle limpide e verdi acque.


Superato un grazioso ponticello in legno, ecco che il tracciato comincia salire in maniera ma senza mai essere troppo ripido, alternando l’ombra degli alberi a tratti soleggiati. Ammirando la bellezza del paesaggio, nemmeno ci si accorge dei 100 metri di dislivello che occorre coprire prima di arrivare alla meta. Dopo un'ora di cammino da quando abbiamo lasciato l'auto, la Malga Foresta – Grünwald Alm (m. 1590) compare all'improvviso, lasciandoci a bocca aperta per la bellezza del luogo ove sorge.


Collocata tra un verde pianoro con il Rio Fosco gorgogliante con le sue fredde e limpide acque e le alte cime a far da cornice, sembra un quadro.
Allora non si può non cedere alla tentazione di una pausa.







Così è il momento di sederci in una delle panche con i tavoli esterni per gustarci qualche prelibatezza locale: il menù è sempre esposto all'esterno e il servizio è di una velocità e cortesia davvero impressionanti.


lunedì 30 luglio 2018

Val di Funes: Wackerer see

Oggi abbiamo deciso di partire dal parcheggio situato tra il Rifugio Edelweiß e il Rifugio Halsl Hütte nei pressi del Passo Rodella in Val di Funes, direzione Passo delle Erbe.
 Il nostro obiettivo è il piccolo lago Wackerersee ai piedi della Gabler, immerso nei pascoli alti, ai margini del limite del bosco di abete rosso e di pino cirmolo.



Dal parcheggio (1.860 mt) seguiamo il sentiero che scende verso una zona paludosa a nord del rifugio che si attraversa passando sopra una passerella in legno leggermente instabile.
Al primo bivio teniamo la sinistra seguendo il sentiero 4 e 8 con direzione ovest verso la Schatzerhutte.


Al successivo bivio  giriamo a destra lungo la strada forestale contrassegnata con il 14 che con pendenza sempre più ripida sale alle baite Alte Skihutte. Ci fermiamo per una breve pausa ed anche per ammirare il paesaggio che immortaliamo con una serie di scatti cercando il focus migliore che possa rendere la bellezza di queste baite sui prati Gampen.


A malincuore riprendiamo la strada denominata Dolomiten Panoramaweg che con una salita costante ci porta all'ultimo bivio.
A sinistra si sale al bivacco Gabler mentre proseguendo dritti entriamo nei pascoli della Wackerer Alm e dopo aver superato le due baite recentemente ristrutturate arriviamo al piccolo lago Wackerer see.

Qui riposa delicatamente un piccolo specchio d'acqua dal quale si può ammirare, in contemplazione, una vista mozzafiato.
È il lago Wackerer, a oltre 2100 metri sul livello del mare, nel Parco Naturale Puez-Odle.
Sebbene la superficie su cui si estende il lago sia veramente ridotta, la sua bellezza è immediatamente evidente all'arrivo.


Nonho alcune fretta di continuare questa escursione anche perchè tra poco il tempo ci dividerà. Così ci lasciamo cullare dall'aria che bacia questi prati e muove a tratti le acque di questo piccolo lago.

Davanti a noi le 'Odle di Eores' lasciano lentamente il posto al massiccio del 'Sass de Putia' che, in tutta la sua potenza, si riflette nelle acque di questo piccolo paradiso.

Il nostro piccolo paradiso.


ATTENZIONE: il lago si trova all'interno di una proprietà privata e recentemente il proprietario ha interdetto l'accesso al lago.

domenica 29 luglio 2018

Braies: al Monte Specie da Prato Piazza

Se volete vedere le Tre Cime di Lavaredo da una prospettiva completamente diversa, salite sul Monte StrudelKopf, anche noto come Monte Specie. Arrivando dalla Val Pusteria in auto, dopo Monguelfo e prima di Villabassa si imbocca a destra la strada 47 che termina al Lago di Braies. Appena prima di Ferrara, anziché proseguire fino a Braies, al bivio si gira a sinistra, seguendo le indicazioni per Prato Piazza.

Si prosegue in auto fino a Ponticello, dove si trova un ampio parcheggio.
Da qui, per arrivare a Prato Piazza ci sono tre opzioni.  Potete parcheggiare l’auto e proseguire in bus fino a prato Piazza (il bus è attivo nei mese estivi ), percorrere a piedi i 5 km di salita (circa un’ora di cammino), oppure salire con la propria auto fino a Prato Piazza pagando un pedaggio di € 8, ma solo se si arriva a Ponticello prima delle ore 10.00 poiché poi dalle ore 10.00 alle 16.00, è necessario usufruire del  servizio di bus navetta che collega il parcheggio di Ponticello a Pratopiazza.

In ogni caso, una volta arrivati al parcheggio di Prato Piazza si segue la strada forestale n. 37 che sempre in leggerissima salita si snoda tra pascoli ameni e conduce al Rifugio Vallandro a 2.040 m. Nei pressi del rifugio Vallandro, di fronte al forte, si trovano i cartelli con le indicazioni per il monte Specie.
È impossibile sbagliarsi: seguendo il sentiero numero 34 si arriverà facilmente sulla cima del Monte Specie (2307 m), dopo aver superato la forcella a quota 2.200 m.

 Una volta arrivati in cima, troverete ad attendervi la croce di vetta e una vista sensazionale sulle Tre Cime di Lavaredo, il Cristallo, la Croda Rossa e la Croda del Becco, le Dolomiti Ampezzane e molti altri gruppi dolomitici, fino alle Tofane e alla Marmolada. La discesa a Prato Piazza avviene lungo lo stesso percorso dell’andata. Volendo, si può optare per una deviazione che conduce ugualmente al rifugio Vallandro, per un sentiero più ripido e stretto.


Dati tecnici:
* Punto di partenza: parcheggio a Prato Piazza (1.977 mt)
* Arrivo: Monte Specie (2.307 mt)
* Dislivello: 350 m
* Lunghezza complessiva: 9,5 km
* Tempo di cammino: 3 ore e 15 m