venerdì 3 agosto 2018

Val Badia: al Santuario di Santa Croce per i prati dell'Armentara

I Prati dell'Armentara, situati sopra La Val e Badia, rendono il paesaggio affascinante ed incantevole anche per la miriade di fiori di ogni colore che coprono i prati nei mesi primaverili ed estivi. Primule farinose, bottoni d’oro e pulsatille attirano l’attenzione dando colore al verde dei prati e dei gruppi di cirmoli, larici e abeti che li punteggiano. L'Armentara è situata ai piedi del Gruppo del Sasso di Santa Croce e fanno parte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies.

Il nostro punto di partenza è il parcheggio sopra l’abitato di Furnacia, cui si arriva giungendo dal grazioso paese di La Valle. Nei pressi della frazione Lunz bisognerà prestare attenzione alla strada che si diparte sulla destra (indicazioni) verso Furnacia, cui si perverrà tramite una stretta stradina asfaltata. Una volta arrivati al villaggio, occorrerà continuare ancora sino a giungere all'area di sosta ove si lascia l'auto e dove inizia la nostra escursione.

Si sale lentamente la stradina forestale seguendo la segnaletica 15a costeggiando sulla sinistra friabili pareti rocciose mentre sulla destra, superato un boschetto di pini cirmoli e abeti, il panorama ci offre una splendida vista sulla Val Badia e il Sass de Putia. Dopo un altro breve tratto in leggera salita e dopo aver trascurato le indicazione per il Ranch da Andrè arriviamo agli splendidi prati dell'Armentara, in cui scorgiamo alcuni masi disseminati come le casine del presepio.

L'Armentara è una distesa verde meravigliosa che aspetta solo di essere percorsa e ammirata, con il magnifico Sasso di Santa Croce che, incombente, ci guarda dall'alto dei suoi 2854 metri.
Si rasenta davvero la perfezione: pascoli sterminati perfettamente tagliati regalano riflessi smeraldini, interrotti qua e là da qualche fienile, mentre l’azzurro del cielo confeziona un'immagine davvero mozzafiato.

Dopo una breve pausa, indispensabile più per ammirare il panorama e per imprimerlo dentro di noi come un paesaggio dell'anima che per ristorarci, riprendiamo il nostro cammino. Ora il sentiero si fa più ripido e il nostro passo più insicuro a causa dei continui rivoli d'acqua che attraversano il sentiero costringendoci a continui cambi e deviazioni. La salita ci porta al Col de Tramesc dalla cui sommità si gode un bel panorama sulle cime circostanti e dove intercettiamo il sentiero con segnavia n. 15.

Dopo un quarto d'ora giungiamo al Santuario di Santa Croce e all’antico ospizio ora rifugio La Crusc. Il rifugio Santa Croce si trova vicino al Santuario. Siamo in uno dei luoghi più belli dell’Alta Badia, uno dei più poetici e leggendari. Ancora oggi, quando si entra nella chiesetta si respira un'aria particolare e si resta stupefatti di come le mura del Santuario, assieme al paesaggio della natura che lo circonda creino una visione in cui il luogo si fa preghiera.

 La chiesetta risale al 1484, mentre l'Ospizio fu costruito nel 1718, sia come abitazione per il sacrestano sia per ospitare e rifocillare i numerosi pellegrini che giungevano in visita al santuario. E' uno dei più antichi rifugi della regione con 3 stuben rivestite in legno e un corridoio in pietra così come la scalinata d’accesso ai piani superiori. Il rifugio offre un ambiente accogliente dove è possibile assaggiare una lista del menù tipica della zona.

*  Località di partenza: Parcheggio sopra l'abitato di             Furnacia. frazione di La Valle
* Parcheggio: alla località di partenza (medio, gratuito)
* Tempo: 2 ore andata
* Distanza: 4.5 km (andata)
* Dislivello: 330 metri - parcheggio Furnacia 1720 m..           Rifugio La Crusc 2050 m.: costante salita sino
   quasi a destinazione, dove inizia una leggera discesa


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