venerdì 27 agosto 2021

Se c'era una cosa che adoravo...

 


Se c'era una cosa che adoravo mentre camminavo con te al mio fianco

era il sapersi leggere reciproco tra le tracce di un sentiero.

Senza bisogno di parole aggiunte.

Il saper comprendere i desideri espressi, 

ma anche i silenzi,

e il percepirli entrambi come attenzione all'altro gratuita e libera .

Mi piaceva rivederti nei pensieri e nei colori delle foto,

nei piccoli gesti che riempivano le nostre uscite in montagna

 e poi trovarne altri nelle notti blu.



ho adorato i profumi dell'erba umida dei prati di montagna

e i sapori condivisi delle malghe in cui ci fermavamo a mangiare.


Ogni proposta era una partenza alla volta di luoghi

che sapevo mi sarebbero poi appartenuti per sempre

e in cui oggi mi sentirei in grado di orientarmi, 

e finalmente partire senza i pesi e le paure di un passato ingombrante, 

senza i "forse" e i "ma" del mio incedere sempre incerto.

 


Ascolto in silenzio la musica evocata dalle immagini 

che i ricordi mi suggeriscono e

sono nuovamente lì con te, 

dov'erano le parole e gli occhi,

e non c'è nulla di complicato o ambiguo in questo,

null'altro che non sia un ricordo, un paesaggio dell'anima.

Quello che oggi la mia mente mi rimanda è che sono stato bene con te. 

Ora ne ho una nostalgia infinita.