Tra i vari e suggestivi luoghi tipici dell’Alpe di Siusi c’è la cosiddetta “Panca delle Streghe“, una roccia della forma di un sedile che è situata in postazione panoramica sulle valli al di sotto di essa sopra la Bullaccia che raccoglie tradizioni e storie leggendarie collegate a magici riti e sabba rituali.

La Bullaccia è una montagna facile da scalare che dona un panorama unico.

Il giro parte dalla stazione a monte della cabinovia dell’Alpe di Siusi e sale per un ampio sentiero che piega a sinistra per raggiungere il rifugio AVS. Da qui il sentiero attraversa prati aperti, pascoli e malghe fino alla Arnika Hütte. Fantastica la visuale sul massiccio dello Sciliar, sulla Valle Isarco e sulla conca di Bolzano. Oltre la Arnika Hütte si procede verso la croce Goller (piccola panchina per riposarsi) e verso le famose "panche delle streghe". Arrivati alla croce Fillner siamo già a metà percorso. A sud si intravede già il Rifugio Bullaccia. Si piega a destra e, attraversando prati, la pista di slittino e una pista da sci, si arriva allo skilift "Kleine Hexe" (=piccola strega). Si torna quindi al rifugio AVS.
Da qui a Campaccio manca davvero poco.
Un panorama splendido attende chi fa questa breve escursione circolare attorno alla Bullaccia: verso sud si vedono lo Sciliar e i Denti di Terra Rossa; verso est si vedono la Marmolada e il Sella, verso nord si vedono le Alpi di Sarentino e verso Ovest il gruppo dell'Ortles.
Sul lato Sud del Bullaccia si gode una vista stupenda fino fino a Bolzano. Dalle rocce che che danno il nome alle "Panchedelle streghe" si può ammirare la Val Gardena e Castelrotto.
SIIIIII...Questa è stata una bellissima giornata, con alla fine della passeggiata una meritata sosta con le gambe sotto il tavolo a mangiare direttamente dalla padella.. Aly
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