E' situato in una location che ne fa sicuramente un posto unico sia per le escursioni estive sia per quelle invernali (ciaspole, scialpinismo).
Incantevole per i paesaggi e i panorami, in primis quello sulla
prospicente Valsugana e sulle cime della dorsale nord dell'Altopiano di
Asiago, il rifugio viene gestito da Roberto e Katia con disponibilità e
gentilezza.Ci siamo stati molte volte in estate e avevamo sempre trovato tanta gente, forse anche troppa.
Ieri
invece, causa il meteo e il periodo di fine stagione con una neve
fradicia e non più sciabile, ci siamo trovati a mangiare in poche
persone. Abbiamo quindi apprezzato ancora di più l'atmosfera calda di un
tipico rifugio di montagna vissuto quando il tempo esterno è ancora
quello invernale, pur essendo il primo giorno di primavera.Abbiamo assaggiato ancora una volta l'antipasto della casa: una pallina di polentina di Storo con fonduta di formaggi, funghi trifolati, avvolta nello speck e spolverata con ricotta affumicata. Semplicemente delizioso.
Ed abbiamo terminato con la treccia mochena un dolce tipico della val dei Mocheni servito con una crema pasticcera e una salsa ai frutti di bosco in cui predominavano i lamponi. Adorabile.
Da tornarci sicuramente
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