domenica 20 gennaio 2019

Riappropriarsi del tempo


Riappropriarsi del tempo. 
Camminare salendo piano e fermarsi, 
solo qualche secondo ad ascoltare il silenzio del nulla. 


E poi, piano, ricominciare a muoversi. 
Fermarsi di nuovo a pensare. 
Parlarsi e rispondersi, ritrovandosi. 
 Stendersi poi sulla neve e 
restando in questa posizione cambiare la prospettiva 
Guardare tutto da un altro luogo. 


 E poi ricominciare a camminare 
riscaldati dagli scarponi intrisi di memorie e di emozioni. 
Tutto senza fretta, 
assolutamente senza uno scopo, 
nemmeno quello di arrivare. 
Lentamente e dolcemente.


Camminare fino a quando le luci appaiono ormai lontane, 
il tramonto riparato, 
ed i passi riecheggiano nel silenzio e nell'oscurità 
Un’oscurità che non minaccia.  


Ma perché e cosa vai a fare lassù? 
Cammino dentro di me, 
nel mio paesaggio interiore. 
Ed è bellissimo.

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