lunedì 21 marzo 2011

Alba al Passo

La sveglia suona inesorabile alle 5 e 30 del mattino, ma l'aurora è così chiara che non si fa fatica ad alzarsi dal letto ed uscire dall'albergo per sentire l'aria fresca del mattino sotto un cielo trapuntato di stelle, preludio di una giornata limpida e tersa che presto arriverà.

Al Passo Brocon l’aria è meno fredda di come ci si aspetterebbe a questa altitudine e a quest’ora del mattino, ma invita a mettersi presto in cammino verso loc. Valarica dove c'è la casetta della forestale per l'inanellamento delle specie migratorie, mentre ad est un leggero chiarore annuncia l’alba.

Man mano che si avanza i contorni del paesaggio diventano sempre più nitidi, e il gruppo del Rava, colpito dai primi raggi del sole comincia ad assumere un colore rosato, mentre, davanti a noi la cresta sommitale del m. Coppolo risalta nella prima luce del mattino.

Il sentiero sembra un lunghissimo tappeto chiaro che risalta, nel chiaroscuro dell’alba, sul nero dei declivi erbosi che scendono a valle.

C’è qualcosa di incredibilmente piacevole nel camminare a quest'ora del mattino davanti allo spettacolo delle montagne in abito invernale.

Un contradditorio con la natura che si riverbera dentro ognuno di noi in un confronto con i propri ideali, le proprie scelte, la propria strada.
Camminiamo in silenzio quasi  a voler fonderci con quello assoluto che ci circonda o forse perché ognuno dentro di se percepisce di stare vivendo un momento straordinario.


E mentre finalmente il sole fa capolino sopra la cima del m. Pavione, il fresco entra fra le fessure delle barriere che opponiamo all’esterno, donando un brivido: corpo freddo, ma cuore caldo.

Un punto d’equilibrio, precario ma intenso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mario,

semplicemente grazie per aver potuto condividere questa meravigliosa esperienza, piena di tante cose: di luminosa bellezza, di calda intimita' vestita di freddo , di ricerca e scoperta di nuove risorse, di conferma di poter contare su preziose amicizie.

Un abbraccio

Maria

Remi ha detto...

Ti ringrazio, Mario, delle 2 bellissime giornate che mi hai permesso di condividre con te.
Giovedì spero di completare l'escursione che sabato la nebbia non ci ha permesso di concludere.

Grazie ancora e spero arrivederci a presto

Remigio

Anonimo ha detto...

..che cosa mi sono persa.. sigh sigh.. Una bellissima escursione.. dico sempre: la prossima volta ci sarò! ma, purtroppo, c'è sempre qualcosa che mi fa rimanere a casa..
Aly
ciaooooo....