venerdì 27 agosto 2021

Se c'era una cosa che adoravo...

 


Se c'era una cosa che adoravo mentre camminavo con te al mio fianco

era il sapersi leggere reciproco tra le tracce di un sentiero.

Senza bisogno di parole aggiunte.

Il saper comprendere i desideri espressi, 

ma anche i silenzi,

e il percepirli entrambi come attenzione all'altro gratuita e libera .

Mi piaceva rivederti nei pensieri e nei colori delle foto,

nei piccoli gesti che riempivano le nostre uscite in montagna

 e poi trovarne altri nelle notti blu.



ho adorato i profumi dell'erba umida dei prati di montagna

e i sapori condivisi delle malghe in cui ci fermavamo a mangiare.


Ogni proposta era una partenza alla volta di luoghi

che sapevo mi sarebbero poi appartenuti per sempre

e in cui oggi mi sentirei in grado di orientarmi, 

e finalmente partire senza i pesi e le paure di un passato ingombrante, 

senza i "forse" e i "ma" del mio incedere sempre incerto.

 


Ascolto in silenzio la musica evocata dalle immagini 

che i ricordi mi suggeriscono e

sono nuovamente lì con te, 

dov'erano le parole e gli occhi,

e non c'è nulla di complicato o ambiguo in questo,

null'altro che non sia un ricordo, un paesaggio dell'anima.

Quello che oggi la mia mente mi rimanda è che sono stato bene con te. 

Ora ne ho una nostalgia infinita.

venerdì 23 luglio 2021

Val Badia: La Villa - Col Plo Alt

Spettacolare escursione all’interno del Parco Naturale Puez-Odle in Alta Badia, tra boschi e praterie ricche di stelle alpine, in uno scenario naturale da favola con vista sulle cime del gruppo di Fanes e i ghiacciai della Marmolada. Si sale in seggiovia da La Villa, che in un attimo ci porta a 1.780 metri di quota. Da lì, attraverso boschi di abete rosso e larici, si arriva al Rifugio Gardenacia, dove iniziano i prati alpini.

L’escursione in questo tratto che ci porta dalla stazione a monte della seggiovia al rifugio è mediamente impegnativa dove tratti scalinati con notevole pendenza si alternano ad altri ripidi
Il sentiero è comunque protetto da  staccionate in legno.
Altri brevi tratti sono attrezzati con cavi d’acciaio, ma comunque non risulta mai eccessivamente esposto.

Una volta giunti al rifugio, dove al ritorno è d'obbligo una sosta per assaggiare piatti della tradizione elaborati quel tanto da renderli ancora più accativanti, si prosegue sul sentiero 1A che porta sull'altopiano.
Si prosegue ancora con leggeri strappi fino ad arrivare al bivio con il sentiero 1.
Al bivio si continua sul segnavia 1A (il nr 1 si stacca sulla sinistra e porta all'altopiano del Puez e all'omonimo rifugio).


Il sentiero ora sale dolcemente, tra rari pini mughi e stelle alpine, ai piedi di maestose pareti rocciose sulle quali è possibile incontrare camosci e marmotte, sino ad arrivare al Col Plӧ Alt (2.331 metri), con panorama mozzafiato sulla val Badia e sugli anfiteatri rocciosi naturali di Pre Janin.




Il ritorno avviene per la stessa via dell'andata almeno fino al rifugio della Gardenacia dove è obbligo una sosta che soddisfi il palato ma anche la vista e lo spirito. Dal rifugio possiamo scegliere di ritornare alla stazione a valle della seggiovia dove abbiamo l'auto seguendo il sentiero n. 11 forse più impegnativo ed esposto del n. 5 che abbiamo seguito all'andata.



* Partenza: La Villa seggiovia-stazione a monte (1.750 mt)
* Arrivo: Rif. Gardenaccia (2.050 mt) - Col Plo Alt (2.330 mt)
* Durata ore 5
* Distanza 9,5 km
* Dislivello m 600




domenica 20 giugno 2021

Ritorna a camminare con me


Ritorna a camminare con me, per perderci nuovamente tra i silenzi delle vette, ma anche per ritrovarci una volta ancora nella profondità del nostro essere unici per l'altro.

Un unico desiderio; avere tempo e silenzio per camminare ancora con te al mio fianco.

Avere tempo, .............quando il tempo all'improvviso è diventato il bene più prezioso, quando ti accorgi che quello che hai  ti sta sfuggendo tra le mani che non riescono più a trattenerlo ..............
quando nel silenzio della notte i ricordi ritornano più vivi che mai.
quando nelle notti le allucinazioni, portate in regalo dalla terapia riempiono il vuoto della solitudine lasciandoti esausto nel buio dell'oscurità.

 

E infine il silenzio per desiderare un abbraccio mancato, un tempo utile per colmare con i pensieri ciò che avrei voluto fare, ma che invece ho lasciato andare aprendo la mano.

Ritorna a camminare con me perché il tempo sia di nuovo lineare. Per permettermi di richiudere la mano e, sfidando la malattia, affrontare con te la salita al Nuvolau per non lasciare che vinca di nuovo la paura della malattia e ancora una volta apra la mano e ti lasci andare .


venerdì 9 aprile 2021

Lasciare andare



 
Per ricevere, 
è necessario prima aprire la mano. 
E lasciare andare. 
 
Lao Tzu

 


Lasciar andare significa rendersi conto che alcune persone che hai amato
fanno parte integrante della tua storia, 
ma non possono essere parte del tuo destino finale. 
 
 
 

giovedì 7 gennaio 2021

Presente, Passato, Futuro nella neve di questo inverno

 

Viviamo di pensieri che profumano di passato, 
colorano il presente nelle giornate grigie 
e scrivono un futuro sempre più incerto.
Spesso ho dimenticato di vivere il presente 
perché in attesa di un futuro diverso. 
 

E adesso spesso mi rivolgo al passato 
per cercare di sentire, ancora una volta, 
il profumo di quei pensieri.
E il poco tempo che mi rimane 
aiuta a rendere leggera e lieve, 
come questa neve, 
la tua mancanza. 
 

Era un bel camminare 
quello che riempiva alcuni dei nostri giorni d'inverno.
Ed è un ritorno di malinconica dolcezza, 
quello che oggi mi porta via da queste seducenti montagne 
con una neve che richiama altre nevi, ogni volta per sempre.