venerdì 16 ottobre 2009

Insalatina di ovuli e eaestivalis

L'Amanita caesarea era il "porcino" degli antichi romani, cibo degli Dei appunto, prezioso fin da allora e destinato esclusivamente alle tavole imperiali. E' da sempre un vero protagonista, non soltanto nella storia della gastronomia, poiché la sua fama e la sua bontà al palato ha permesso a quei rarissimi conoscitori (empirici) del passato che erano già al corrente dell'esistenza di amanite mortali di sfruttare la golosità di questo fungo da parte di re, nobili, principi e vescovi per perpetrare assassini ed attentati. Sono molti infatti i personaggi storici che furono quasi certamente uccisi da ovuli di Amanita phalloides cucinati al posto della caesarea.

Un tempo le conoscenze della natura e soprattutto dei funghi, prodotti misteriosi della natura visti con sospetto per la loro fugacità ed apparente crescita da nulla, era talmente sommaria e costellata da fantasiosi pregiudizi che il fungo mortale era l'arma preferita per il delitto perfetto. A nulla valse ad alcuni principi il tentativo di circondarsi di schiavi con il compito di assaggiare le portate, dato il lungo tempo di incubazione dell'Amanita phalloides.

Eppure la caesarea si può considerare una delle specie più facili e sicura da identificare, con caratteristiche anatomiche nettamente diverse da qualsiasi altra amanita.

Il modo ideale di consumarlo è sicuramente quello crudo in insalata, ma senza troppi intrusi. Forse solamente alcune specie di pesce potrebbero accompagnarsi al sapore della caesarea senza sovrastarlo. Provate ad esempio in abbinata a delle canocchie cucinate al vapore e condite con la stessa vinagrette con cui avete condito gli ovuli.

In questa ricetta classica, l'unica licenza che personalmente mi sono preso è quella di aver usato dei chicchi di sale rosa che danno una nota croccante alla morbidezza del piatto.

E allora cosa c'è di meglio che assaporare il loro aroma naturale gustandoli crudi in insalata ? Assicurano un insuperabile profumo, un sapore fresco e soprattutto tanto colore autunnale, caldo e stimolante.
Servite in apertura di pranzo, quando il palato è fresco e ben ricettivo, ma ricordatevi che la caesarea può essere usata anche come ingrediente di piatti particolari come nella CREMA di FINFERLI e OVULI con CROSTINI al LARDO

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