mercoledì 18 febbraio 2009
The time of the soul
Non basta aprire una finestra
per vedere all’orizzonte la montagna e il fiume.
Non basta non essere ciechi
per vedere gli alberi sollevarsi dal mare di neve scomposta dal vento.
Bisogna anche aver tempo.
Con la fretta non vi sono alberi o montagne: vi sono solo “frame”.
Avere tempo, ........cioè non averne per tutto ciò che non è indispensabile.
Una scelta di andamento lento.
Perché il tempo è ciò che ne facciamo di lui, con egoismo o con generosità: è un lusso che scegliamo di godere o condividere, un prefissarsi obiettivi e priorità, è un “qui ed ora” volontario che impegna la nostra vita.
Tutto il resto, compreso il non averne, riguarda esclusivamente l’agenda o il calendario su cui scriviamo i nostri alibi, non noi.
Ci fermiamo un attimo, ci guardiamo e sorridiamo perché spesso scopriamo di vivere probabilmente male.
Così la lentezza è il solo ritmo che ci permette di riconquistare la vita, riscoperta quando scegliamo di rimandare, quando decidiamo priorità più adatte alla nostra anima.............
......... .....e le priorità restano,
continuando a vivere di gioiosa impazienza,
l’unica che possa garantire il diradarsi lento della nebbia
che oggi avvolge il nostro cuore .
* le foto sono tratte da una escursione a Cima Socede (Lagorai)
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