lunedì 3 agosto 2009

Grifola umbellata (Polyporus umbellatus)

Il piacere della sorpresa, a volte sta dietro un cespuglio, oppure può stare anche tra i polloni di un noccioleto, mentre si cercano con circospezione i b. aestivalis.

Ho sempre sentito parlare di questo fungo mitologico, che cresce soprattutto nei ceppi di castagno, e di leggende familiari che narrano di ritrovamenti straordinari del peso di svariati kili.
La grifola umbellata è un fungo piuttosto curioso, molto apprezzato in alcune regioni italiane (Toscana) ma complessivamente poco conosciuto.

Cresce alla base di latifoglie sviluppandosi da un piccolo "embrione" e crescendo a mano a mano, sia del numero che nella dimensione delle "foglie" di cui è composto, fino ad arrivare talvolta ad esemplari di oltre 10 kg
La grifola umbellata, oggi ridenominato Polyporus umbellatus (Persoon), si distingue dalla Grifola frondosa per la forma dei singoli cappelli che non sono a spatola ma imbutiformi e circolari.

Il Maitake o Grifola è indubbiamente uno dei più interessanti e studiati funghi terapeutici, tramandatoci dalla millenaria tradizione della medicina giapponese ora verificato, nella sua efficacia, con rigore e scientificità moderni.
In questi anni la comunità scientifica mondiale ha focalizzato la propria attenzione in particolare sugli effetti anti neoplastici, anti metastatici ed anti virali, di questo fungo,
Ma è anche stata evidenziata una influenza positiva della grifola su almeno quattro parametri clinici importanti per la prevenzione cardiovascolare, tutti coinvolti anche nella genesi della correlata sindrome metabolica.
Tali parametri sono: il livello glicemico, il tasso di colesterolo, il peso corporeo e la pressione sistolica.

Il Maitake o Grifola contiene infatti un’intera serie di sostanze biovitali:
- ergosterolo sotto forma di pro Vitamina D2;
- varie vitamine del gruppo B;
- magnesio;
- calcio;
- potassio;
- fosfatidilserina;
- vari fosfolipidi;
- aminoacidi;

E allora perché non provarlo in cucina, tralasciando l'ormai abituale e ordinaria ricetta sott'olio per una più inconsueta....

Gnocchetti sardi con grifola agli aromi

Ingredienti:
400 g di gnocchetti sardi
400 g di grifola umbellata
1 zucchina piccola

4 scalogni

4 spicchi d’aglio

Olio extravergine di oliva
Sale rosso dell’Himalaya
Trito di erbe aromatiche (rosmarino, timo, mirto, prezzemolo)


Dopo aver reidratato i funghi in acqua calda per almeno 20 min,
tagliamo la zucchina a dadini molto piccoli, del porro o scalogno a rondelle e aggiungiamo uno spicchio d’aglio schiacciato.
Cuociamo le verdure con la grifola in una padella coperta per 8-10min al massimo con poca acqua e un filo di olio extravergine.
Alla fine aggiungiamo il burro e spolveriamo con un trito di erbe aromatiche e del sale rosso (meglio se grosso).
Il consiglio è di non cuocere troppo la grifola, perché è molto delicata e deve essere solo scottata, altrimenti ci troviamo in bocca un fungo duro e coriaceo
Al contrario se cucinata per pochi minuti si è rivelata molto buona con un gusto delicato che ricorda vagamente la dolcezza dei più comuni pioppini (Agrocybe aegerita) con in evidenza un accentuato aroma di “pasta del pane” e “mandorla”.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stata una grossa sorpresa trovare questo fungo nel bosco, ricordo ancora la voce di Giuseppe che esprimeva il suo entusiasmo e meraviglia nel vederlo!

Ed ora leggo pure delle sue particolari e inconsuete proprieta' terapeutiche.

Ok, va bene.
Raro, bello, terapeutico.....
ma tu confermi PURE BUONO....
E' quasi troppo!!!

E allora viva la grifola frondosa, anche nel ricordo di una meravigliosa giornata passata con voi amici.

Ciao Maria

Anonimo ha detto...

Per una volta che metti una ricetta facile facile.........ci vuole un fungo difficile difficile.
Ma come lo avete scovato!!??
tanta fortuna eh.........
Complimenti e un saluto a tutta la compagnia.
vittorina

sottoachitocca ha detto...

Molto bello passare di qua ogni tanto. Traspira un grande amore e rispetto per la montagna e la natura in generale. Mi piace molto quello che trasmetti e quasi non vorrei lasciare traccia dei miei passaggi, proprio come si dovrebbe fare in un bosco.
A.L.

Anonimo ha detto...

wow.. che sopresa che avete trovato nel bosco!! Non mi era stata riportata.. e poi che bel piatto sicuramente buonissimo!
Aly

Unknown ha detto...

La grifola frondosa e la grifola umbellata sono entrambe maitake? Oppure una e' diversa dall'altra essendo una il polyporus con funzioni diuretiche naturali e la grifola frondosa il maitake, con funzioni ipoglicemizzanti? Grazie

mario ha detto...

@Randa Romero:
sono entrambe maitake e al di là della recente classificazione hanno entrambi le stesse proprietà.

Unknown ha detto...

CIAO A TUTTI NE HO TROVATA UNA AI PIEDI DI UNA QUERCIA, PRIMA VOLTA ANCHE SE È DA ANNI CHE VADO A FUNGHI