Avvicinamento in auto: dal paese di Roncegno in Valsugana si segue la strada asfaltata che sale alla località Le Pozze e al Rifugio Serot. Ad un bivio continuiamo diritti seguendo le indicazioni per la località Cinque Valli, fino ad arrivare al parcheggio del rifugio M. Erterle - Cinque Valli.
La giornata è splendida, il cielo terso e la temperatura meno rigida dei giorni scorsi ci fa ben sperare di poter godere appieno dell'escursione programmata.
Così, dopo aver parcheggiato l'auto, ci incamminiamo per la stradina asfaltata che prosegue oltre il rifugio, portandoci appresso le ciaspole.
Dopo aver superato un paio di baite alpine ben tenute ed un ponticello in legno arriviamo ad un bivio dove la strada compie una curva a sinistra.
A questo punto abbandoniamo la strada e, calzate le ciaspole, ci inoltriamo sul sentiero di destra con indicazione "La Bassa"(sentiero SAT 372B).
Seguiamo la stradina che entra nella valle dove la neve abbondante permane ancora sugli abeti e sui rari faggi, seguendo le vecchie tracce di ciaspolatori e scialpinisti.
Ad un certo punto un rumore sordo come quello dell'acqua che scende dai torrenti di montagna ci blocca.
Restiamo immobili per cercare di capire da dove provenga il suono e cosa l'abbia provocato, fino a quando veniamo letteralmente investiti da una nube di neve che il vento ha scrollato dagli alberi più alti.
Questa fitta ed inaspettata nevicata se da un lato ci induce al sorriso dall'altro ci preoccupa non poco poiché riteniamo che, se il vento in valle risulta essere così intenso, in quota risulterà sicuramente un problema.
Continuiamo il nostro percorso fino ad una radura dove parte, sulla sinistra, il sentiero Sat nr. 372B - E5 che sale a malga Masi. Evitiamo il sentiero preferendo continuare per la strada forestale che con ripida salita ci porta ad uscire dal bosco fitto dell'abetaia per un lariceto aperto ad est dove il vento sembra cessato.
Con un lungo traverso in leggera salita arriviamo ad incrociare il sentiero SAT 372 proveniente dal rifugio Serot e dalla valle Portella.
Il sentiero sale progressivamente con direzione sud e si porta sotto cima Fontanella lasciandoci intravvedere il Fravort che colpito dalle raffiche di vento solleva masse di neve che coprono la vetta.
Continuiamo per il sentiero 372 che ci porta, una volta usciti dal bosco, alla spianata antistante la localita "La Bassa" a quota 1.834 mt.
Il vento, una volta raggiunta la forcella torna a soffiare così forte che ci costringe più di una volta a piegarci costringendoci ad appoggiare la mani a terra per non rischiare di cadere.
Riesco, nelle brevissime pause che il vento ci concede, a fare qualche foto dello stupendo panorama che si gode da quassù.
A ovest il gruppo del Brenta in bella mostra, mentre a sud si possono ammirare tutte le cime dell'Altopiano strapiombanti sulla Valsugana.
Abbandonata l'idea di salire alla cima del Fravort, con molta fatica, dal momento che il vento aveva cancellato ogni traccia precedente, riusciamo a trovare il percorso per scendere alla malga Masi e da questa per il sentiero 372B al rifugio Cinque Valli dove avevamo lasciato l'auto.
Da ripetere.
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