Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate.
Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un'orma, un segno qualsiasi, niente.
Il mare cancella, di notte.
La marea nasconde.
È come se non fosse mai passato nessuno.
È come se noi non fossimo mai esistiti.
Se c'è un luogo, al mondo, in cui puoi non pensare a nulla, quel luogo è qui.
Non è più terra, non è ancora mare.
Non è vita falsa, non è vita vera.
È tempo.
Tempo che passa.
E basta...
dal libro "Oceano mare" di Alessandro Baricco
2 commenti:
Sono passati almeno 15 anni dalla prima lettura di Oceano mare... me lo ricordo suggestivo, armonico e vagamente surreale... Bravo Mario, mi hai fatto venir voglia di ripercorrerne le pagine
Anche per me, caro Mark, quella di questi giorni è stata una rilettura del libro.
Ogni tanto è bello ripercorrere pagine già lette .. perché gli accadimenti della vita sono spesso ciclici proprio come certe letture.
Per questo scrivo questo Blog.
Buon Natale
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