In questo caso risulta indispensabile,quando entriamo in bosco, attivare il Gps in modo tale da permettere ai soccorritori di sfruttare le tecnologie che consentono la geolocalizzazione del nostro smartphone e quindi di noi stessi. Ancora si sottolinea che la scivolata va considerata uno dei pericoli maggiori per il cercatore di funghi; eventuali dubbi possono essere cancellati sapendo da una ricerca del CAI che il 70% delle persone decedute in montagna tra i cercatori di funghi indossava stivali di gomma.
Certo lo stivale risulta essere perfettamente impermeabile, ma non offre alcun sostegno e stabilità al piede che risulta libero di ruotare nel suo interno.
Pertanto l’uso dello stivale è vivamente da sconsigliare anche su terreni apparentemente poco impegnativi.
La protezione che può offrire lo stivale di gomma contro il morso delle vipere non ne giustifica l’uso; un robusto pantalone lungo abbinato ad un paio di calze, costituisce un buon presidio in grado di ostacolare il morso della vipera.
Inoltre va assolutamente evitato l’uso dei pantaloncini corti, così tanto amati dalle persone giovani, non solo per difendersi dal le vipere ma anche e soprattutto dalle zecche molto più pericolose e frequenti negli ambienti selvatici che il nostro andare per funghi ci costringe .
Tratto dal pieghevole di Montagna Amica Sicura “Andar per funghi in sicurezza”
Nessun commento:
Posta un commento