lunedì 2 giugno 2014

Venezia arcana: la libreria Acqua Alta

Dopo aver sbirciato la corte sconta fantasticando una qualche avventura in compagnia di Corto Maltese, ritorniamo sui nostri passi e oltreppassato il ponte sui due rii ci dirigiamo lungo Calle Pinelli fino ad incrociare Calle Lunga.
Giriamo a sinistra e fatti pochi passi svoltiamo di nuovo a sinistra in una piccola corte, dove troviamo una delle librerie più bizzarre e originali al mondo: Libreria Acqua Alta di Luigi Frizzo.

Un posto magico,in una dimensione un po' surreale, tipica dei racconti di H. Pratt di cui sono esposti disegni, libri, fumetti. Un padrone di casa d'altri tempi,galante, gentile e simpatico. Una libreria dove poter passare ore alla ricerca di un libro introvabile o anche solo dove poter aprire le porte che stanno sul fondo del negozio per "andare in posti bellissimi e in altre storie".

E' sicuramente l’unico posto sulla terra dove troviamo una vastissima scelta di libri, nuovi e usati,disposti all’interno di scaffali decisamente particolari: barche, gondole, vasche e dovunque sia possibile infilarli.
E i libri non solo soltanto da comprare ma sono stati trasformati in veri e propri oggetti d’arredamento.

Le vecchie enciclopedie, quelle che ormai non compra più nessuno, sono diventate gradini per una strepitosa scalinata, o usate per ricoprire le pareti delle corti esterne trasformandole in superfici coloratissime. A completare l’arredamento ci pensano anche paline, remi, manichini e alcuni immancabili gatti di Venezia.
E’ un ambiente quasi fiabesco, molto diverso da qualsiasi altra libreria moderna, un luogo dove perdersi e lasciarsi guidare dalla curiosità.

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