venerdì 10 aprile 2015

Ristorante Rifugio Da Aurelio al Passo Giau

Con alcuni amici abbiamo organizzato un weekend sulla neve (ciaspole) nella zona di Passo Giau. Sole, neve, panorami mozzafiato e natura meravigliosa non potevano trovare giusto accompagnamento che con una cena presso il rifugio Da Aurelio.  Logicamente dopo aver prenotato con largo anticipo. Una location, soprattutto invernale unica e fantastica, tanto che prima di accomodarci in tavola siamo saliti al Passo per scattare qualche foto al tramonto.

Una volta accomodati al tavolo ci siamo lasciati convincere dai suggerimenti di Annalisa ed abbiamo scelto il menù degustazione, con qualche variazione che ci ispirava per la sua ardita composizione ed accostamento.   Tra tutti quelli degustati alcuni meritano sicuramente anche la lode.
Uovo pochè su crema di patate, tartufo e finferli i cui profumi erano da soli capaci di darci piena soddisfazione. In bocca i gusti si amalgamavano perfettamente senza che, ad esempio, il tartufo coprisse gli altri come ci si aspeterebbe da un piatto così composto. Ottimi i finferli che risultavano per niente gommosi ma perfettamente croccanti come fossero stati raccolti in giornata.
Magnifico !

Panna cotta al fieno d'alpeggio con lichene croccante.
Un dolce davvero originale, pensato ed elaborato, ma nella sostanza molto semplice e straordinario. Soprendentemente buono il gusto amaro-croccante del lichene a contrastare la dolcezza della panna cotta sfumata dal fieno.

Peccato solo vedere molti commensali cenare chiaccherando animatamente senza rendersi conto di quello che stavano mangiando.
Qualsiasi piatto composto da Gigi Dariz, il figlio di Aurelio che oggi gestisce il ristorante Rifugio, anche il più semplice, è una creazione artistica e andrebbe valorizzato per quello che di bello e buono sa darci.


* la prima foto è dell'amico Mark con cui ho condiviso questo favoloso weekend

2 commenti:

Sipsofbeer ha detto...

Quale onore Mario! Non sum dignus...
Concordo con le tue valutazioni in merito alle portate e ho trovato irritante, nonché mortificante per lo chef, veder tornare indietro dal tavolo vicino l'ovetto pochè perché... troppo poco cotto al'interno!
A mio giudizio, se ti piace l'uovo sodo non ordini un pochè per poi mandarlo indietro... mah?!
Dariz numero uno.

mario ha detto...

perfettamente d'accordo Mark.
"come dare perle ai porci"