sabato 4 giugno 2016

Dorsoduro: Campo Santa Margherita


Il toponimo si riferisce alla chiesa sconsacrata di Santa Margherita, posta all'estremità nord orientale del campo. E' racchiuso in una serie di case del XIV e XV secolo, ed è certamente uno dei maggiori punti di ritrovo dell’area di Dorsoduro.






Il campo è sede di un piccolo macaratteristico mercato di pesce e verdure. Al centro del Campo c'è un edificio (sede della scuola di Varoteri - conciatori di pelle) dove è infissa una lapide con le misure minime dei pesci che la Serenissima aveva deciso si potevano vendere nel mercato del campo.


È una "piazza" molto vivace caratterizzata dalla sua intatta venezianità: negozietti, bar, ristoranti, un banco del pesce e un mercatino che di tanto in tanto spunta fuori la rendono unica e piena di vita. Nel lato Nord vi è un auditorium di proprietà dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la cui sede centrale dista pochi passi.
Dal lato opposto, dopo aver percorso Rio terà canal si può trovare il più famoso Ponte dei Pugni di Venezia, che collega Campo Santa Margherita a Campo San Barnaba (dove si trova l’omonima Chiesa e il famoso negozio di frutta e verdura sull’acqua).

Questo ponte è caratterizzato da due paia di "orme" alle due estremità che segnavano il punto d’inizio delle lotte che spesso avvenivano in passato fra fazioni rivali della città (bandite nel 1705). Un tempo non vi erano balaustre, e chi cadeva in acqua perdeva l’incontro!!!

Campo S. Margherita è divenuto noto perché tradizionale luogo di ritrovo giovanile, vista la vicinanza con alcuni Istituti e Università di studio famose. E purtroppo ha perso così la propria caratterizzazione veneziana, seppur minimamente significativa, che aveva. Ora si respira solamente un'aria festosa tipica di una movida uguale in tutto il mondo fatta di alcool e risse.

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