sabato 18 febbraio 2012

Ricordi di un sorriso

La condivisione in montagna è fatta di fatica e di compagnia, una compagnia e un’amicizia che si consolida passo dopo passo, parola dopo parola in un continuo rincorrersi di salite e discese, di panorami e di vette.
Ogni passo è fatica ma la fatica condivisa è più lieve, in montagna come nella vita e, credo, nella morte.

Sentire parlare di alberi e fiori, di ascensioni, di amicizie e amori consolidati da un abbraccio in una cima avvolta nella nebbia, cogliere il ricordo di passioni condivise non lenisce il dolore ma fa credere di essere ancora una volta vicini e presenti.

Così la montagna diventa il luogo dove ogni sogno è possibile, anche quello di un nuovo incontro, dove riusciamo a percepire tutto quello che la prima volta abbiamo pensato e non detto perchè eravamo rimasti col fiato corto, in cima a quella salita intenti a guardare l’orizzonte chiedendoci “cosa ci sia al di là”

Caro Giorgio, leggere i tuoi racconti mi proietta nel passato dove mi sembra di vederti, ancora oggi, mentre al mattino parti per uno di quei giri solitari che amavi; l’immancabile zaino, un’agenda già piena di appunti e la curiosità di una nuova esplorazione. Quanta passione per le vette, quanto amore per la montagna.




Ecco cosa ci ha legati da subito.
Ecco cosa ci lega e ci legherà per sempre.
E tra i monti e le valli alpine un ricordo, un pensiero sarà sempre al tuo sorriso, alle tue chiacchiere, alla tua serietà montana, al tuo silenzio.
Vero, le montagne sono maestre silenziose e creano discepoli muti.
Come lo eravamo noi quando traducevi per noi il linguaggio delle vette e delle valli, e come lo siamo ora nel ricordo di te che molto ci hai lasciato, oltre alla promessa di rincontrarci quassù un giorno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Mario, sto rileggendo piu' volte e non riesco a trovare parole per un commento.

Non so perche'.

Forse perche' e' giusto non intromettermi tra di voi.

E' il tuo dialogo personale con Giorgio.

Ti leggo, guardo le immagini che hai scelto, percepisco la stima e l'affetto che hai provato e che ancora provi per lui....

e ne sono molto felice!

VI abbraccio forte

Maria

Anonimo ha detto...

Ciao,
hai ragione Maria.. ma come si può non lasciare due righe in ricordo di Giorgio.. e come sempre Mario centra le parole giuste..
E' una persona che rimarrà nei miei ricordi e sono felice di averla conosciuta.
Un abbraccio,
Aly