mercoledì 11 marzo 2015

Marostica: Val d' Inverno - San Luca

È un itinerario che ci porta in una vallata a nord di Marostica per farci conoscere il paesaggio delle colline di Pianezze, Molvena, Mason e Breganze, particolarmente suggestivo in primavera con la fioritura dei ciliegi. Il percorso ci conduce fino a lambire la frazione di SanLuca per poi ridiscendere verso la Val d’Inverno, ricca di molti aspetti naturalistici come i noti terrazzamenti per la coltivazione del castagno e del ciliegio.

Si parte da Contrà Nano/"Comando Tappa" (un edificio che ha mantenuto le scritte riferite alla Prima Guerra Mondiale e che si trova a mezzo chilometro ad est di Vallonara). Non è facile, per chi vi giunge e per un attimo sosta dinanzi al 'Comando tappa', in un'atmosfera così tranquilla e serena, immaginare tutto il fermento di vita e di attività in questo luogo negli anni della 1ª Guerra Mondiale. Allora, questo paesino era, come tutte le località della pedemontana vicentina, immediata retrovia del fronte dell'Altopiano. 
In quel periodo il "Comando Tappa" vide un andirivieni incessante di reparti in grigioverde, di salmerie, automezzi e artiglierie. La presenza più significativa fu senza dubbio quella della leggendaria Brigata 'Sassari', accantonata nel maggio 1917 tra Vallonara e San Michele.
Di essa abbiamo preziose testimonianze in varie opere di ufficiali della 'Sassari', quali Leonardo Motzo, Alfredo Graziani ma soprattutto Emilio Lussu, tra tutti il più noto con il suo libro "Un anno sull'Altipiano".
Si prosegue in piano per la strada che costeggia sul lato sinistro il torrente Longhella. Dopo 1 km circa raggiungiamo un bivio con i cartelli che indicano a sinistra la direzione per l'Agriturimo "Ai Marosi" e il "country House Foraman", da cui arriveremo nel ritorno. Quindi noi proseguiamo dritti fino ad un secondo bivio, dopo 1 km e 500 metri dalla partenza. Proseguendo dritti si sale per la strada principale che porta in contrada Valeri, mentre noi svoltiamo a destra per la strada che inerpicandosi per i ripidi pendii del monte porta a contrada Costa.

Facendo un pò di attenzione, dal momento che in questo borgo manca completamente la segnaletica, riusciamo a trovare il sentiero, subito a destra di una casa cantierata, che sale, delimitato da due vecchi muri a secco, tra le piante di un uliveto.
Ci fermiamo a metà salita perché la nostra attenzione viene catturata da una piccola stele in pietra su cui è stata ricavata una nicchia dove è collocata una madonnina.
Sopra la stele una piccola lapide con incise queste parole: " Fermati o viandante ed ammira questi luoghi, ringrazia il creatore e medita sulle fatiche dei nostri avi, rispetta e proteggi questi colli per amore dei nostri figli ".
Ripensandoci ora, penso che non ci fossere parole più giuste di quelle scritte e lasciate in quel luogo.

Riprendiamo il cammino e la nostra carrareccia ci porta ad una casa abbandonata sulla nostra sinistra mentre dalla parte opposta troviamo, ancora una volta, alcuni vecchi castagni, sopravissuti ai numerosi che in queste colline allignavano prima che la malattia del cancro del castagno li decimasse. Un po' oltre, dopo aver girato a sinistra il sentiero si immette nella strada principale asfaltata che porta in breve alla contrada Valeri e poi a lambire San Luca.

Siamo nel punto più alto del nostro percorso dove lo sguardo percorre tutta la Val d' Inverno e oltre fino alle colline di Bassano. All´interno della Valle  l´aspetto morfologico generale si presenta molto dolce, anche se la parte più profonda possiede alcune pareti in posizione sub-verticale, create nel tempo dalla lenta ma inesorabile erosione delle rocce, le arenarie e le marne calcareo-argillose. La notevole varietà del territorio favorisce lo sviluppo di una vegetazione quanto mai varia, una integrazione tra l´ambiente naturale e quello antropizzato.

Ora scendiamo, sempre seguendo la strada asfaltata verso contrada Perozzi-Filisedo fino ad arrivare alla contrada Marosi dove ci fermiamo ad ammirare un bel recupero architettonico (con le pietre tipiche della valle e di cui vi ho accennato sopra) di un vecchio borgo di case ristrutturato ad agriturimo: "Ai Marosi" appunto.

Scendiamo ancora di qualche centinaio di metri fino a quando la strada ci conduce quasi a ridosso del Country House Foraman; un locale che attira subito la nostra attenzione.
Facciamo una piccola deviazione per andare ad ammirare alcune ristrutturazioni-recuperi lungo la valle che sale al Roccolo Carli.
Riprendiamo il nostro cammino e con una ripida discesa ci riportiamo sulla strada della Val D'inverno che ripercorriamo a ritroso fino a dove abbiamo lasciato la nostra auto.

Partenza: Contrà Nano-Comando Tappa - 140 mt
Arrivo: San Luca - 460 mt
Ascens acc.: 350 m
Distanza : 6 km e 800 mt
Tempo: 2 ore


1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bello l'agriturismo "ai Marosi" e la foto successiva del casolare ristrutturato. Che bei posti!

Maria