sabato 2 novembre 2024

Valle dei Mocheni: da baita Van Spitz a Kaserbisn hitt

Viste le previsioni meteo che davano una bella giornata autunnale con cielo terso e temperature sopra la media decidiamo di fare una escursione nella poco frequentata, ma pittoresca Valle dei Mocheni. In macchina da Pergine saliamo per la Valle seguendo le indicazioni per Canezza e poi per Frassilongo fino al bivio per Roveda. Da Roveda raggiungiamo la piazzetta con la Chiesa e il ristorante Kamauz. Da quì, seguendo le indicazioni, in breve ci ritroviamo alla Baita Van Spitz dove lasciamo la macchina.
La nostra meta è la malga Kaserbisn Hitt in località Prati Imperiali.

Siamo già a 1.500 metri e la vista che si apre intorno a noi ci lascia senza fiato: ecco in primo piano il Bondone e la Paganella, dietro maestoso tutto il Gruppo delle Dolomiti del Brenta con le cime che si stagliano maestose nel cielo blu, mentre a sinistra si intravvedono i ghiacciai dell'Adamello e della Presanella.


Dal parcheggio, per fare un giro ad anello prendiamo a destra dove possiamo ammirare numerose opere in legno e pietra frutto di diversi simposi di artisti internazionali tenuti gli anni scorsi.

Il percorso è sterrato e si sviluppa lungo la strada forestale in costante salita tranne pochi tratti  ripidi nei pressi dell'Osservatorio
che rappresenta il punto di osservazione panoramica più elevato dell'escursione..

La giornata è splendida e la nostra passeggiata ci regala suggestivi panorami sulla valle dell'Adige, e sul Gruppo delle Dolomiti di Brenta, sul Gronlait, sul Fravort e sui boschi circostanti tinti dei colori dell'autunno.
Le indicazioni per la malga Kaserbisn Hitt sono scarse, inizialmente dobbiamo seguire le indicazioni per malga Valcava e in seguito per i Prati imperiali.


Il nome italiano della località è frutto di un'errata traduzione di "Kaserbisn" (prati della casara in mòcheno) mentre se avesse realmente il significato di "imperiali" dovrebbe essere scritto kaiser e non invece Kaser.)

Dopo circa due ore di cammino che ci hanno riempito gli occhi e l'anima raggiungiamo la baita Kaserbisn Hitt. Ora possiamo appagare anche il nostro appetito.




Per il ritorno useremo la strada forestale bassa che unisce le due Baite procedendo prevalentemente all'ombra del bosco con comode discese alternate a un paio di tratti pianeggianti (salva-articolazioni).

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