Non c’è persona che io conosca che, ad una mia interrogazione, non mi ripeta all'infinito il malinconico mantra della scomparsa dei bacari, i tipici locali della ristorazione popolare veneziana a favore di osterie e ristoranti classici.
Al contrario un bàcaro si distingueva per la possibilità di bere un'ombra accompagnata da un assaggio di cicheti piccoli assaggi di pescato locale e delle fritture, in un ambiente spartano e spesso in piedi perché i tavolini erano pochi.
Qualche locale in giro per la città ha mantenuto tale aspetto e sicuramente l'osteria al Portego è ancora uno di questi.
Appena entrato nel piccolo locale a destra trovi pochi tavolini riservati al ristorante (purtroppo quasi sempre già occupati) mentre davanti ti accoglie un bancone con una sfilza di piatti difficili da trovare tutti insieme in altri locali simili.
La ricchezza dei cicheti a vista nel bancone angolare, continuamente esauriti dalle veloci richieste degli avventori, vengono continuamente rimpiazzati da altri che la cucina riesce a sfornare con una velocità impressionante, mentre l’acquolina nella vostra bocca monterà in fretta.
In questo bàcaro il solo antipasto di cicchetti potrebbe rappresentare un vero pranzo.
Tra tantissime proposte, queste le scelte imperdibili: folpetto in umido tenerissimo che sa ancora di mare con la polentina, succosi moscardini, le favolose sarde in saor; il croccantissimo crostino con il baccalà mantecato oppure alla capuccina, le seppioline arrosto o il risotto al nero, la frittura del pescato del giorno e delle verdure di stagione, le mozzarelle fritte con l'acciughina o le polpettine di tonno.
L'osteria Al Portego si trova nel sestiere di Castello, in Calle della Malvasia, un po' lontano dalle frequentate rotte turistiche.
Inoltre alcuni siti (come Tripadvisor) che la recensiscono ne danno una locazione in mappa errata. Solo Google maps la indica correttamente. Per trovarla da Campo Santa Maria Formosa dovete seguire tutta la Calle Borgolocco fino a Campo Santa Marina.
Qui potete fermarvi per una veloce sosta caffè e pasticcino in uno dei migliori caffè di Venezia: Didovich. Dopo il caffè (incredibilmente ancora a 1,00 €) non fermatevi a chiedere informazioni se non dopo aver letto attentamente il cartello esposto nella porta dell'esercizio commerciale accanto al bar.
Dopo averlo letto costeggiate la linea perimetrale degli adefici contigui al bar e poi prendete a sinistra per Calle del Frutarol.
Poco dopo svoltate a destra per calle del Forner fino alla stretta calle Malvasia dove si trova l'osteria in angolo con una piccola corte.
Cercate di arrivarci tra le 11.30 e le 12.30 perché se tardate rischiate di non riuscire nemmeno ad entrarci a fare la comanda. In ogni caso ci sono solo posti in piedi oppure due sedie e un tavolino a botte nella corte adiacente.
E ricordatevi anche, prima di ordinare, di leggere attentamente la locandina con le raccomandazioni.
Osteria al Portego
Castello San Lio, 6014
30122 Venezia
Telefono: 041 5229038
Orari: 10:30-14:30, 17:30-22:30
2 commenti:
ci son stato!
posticino sublime, davvero una chicca
come darti torto caro Mark.
Proprio un vera chicca.
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