Crostini di pane cotto al forno con crema di trombette
e castagne avvolte nel guanciale e spadellate.
Quando racconto che tra i funghi più buoni che raccolgo in autunno c'è anche la Trombetta dei morti, tutti mi rispondono:" Già il nome è un programma! Sei sicuro di quello che fai ?". Ma il suo nome volgare non indica una qualche forma di tossicità o velenosità, ma solamente che il suo periodo di nascita coincide spesso con la festività dei defunti, e comunque tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre.
A dispetto del suo nome è un fungo molto ricercato, dall’odore gradevole, leggermente fruttato e talvolta simile al tartufo. La carne è soda ed elastica, anche quando viene cotta. Un fungo tutto da masticare, insomma! Si presta molto bene all’essiccazione ed è anche utilizzato per la preparazione della polvere di fungo che viene usata per insaporire i sughi per la pasta o i risotti. Come preferenza, l'uso che io ne faccio in cucina resta principalmente quello della crema spalmabile sui crostini di pane abbrustolito.
Buon Appetito
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