Insolita, insomma.
Arcana.
Ecco perché in questo articolo vi proponiamo un itinerario inconsueto e relativamente nascosto nel sestiere di Cannaregio.
L’itinerario propone un percorso alternativo a quello della più nota Strada Nuova, che suggerisce, oltre alla passeggiata tra calli e fondamenta, alcuni punti per osservare la laguna da scorci panoramici davvero spettacolari.
Il sestiere di Cannaregio, parte nord occidentale di Venezia, si estende dal Canal Grande fino alla Laguna e uno degli aspetti più insoliti è quello di ospitare il più antico e meglio conservato quartiere ebraico del mondo e dove la singolare urbanistica che si innalza in verticale tra calle e campielli ne fa un percorso culturale imperdibile a cui vi rimando a questo post: cannaregio il ghetto della memoria.
Dal campo del Ghetto Nuovo, prendo il ponte che porta alla Fondamenta degli Ormesini, e una volta superato svolto a destra lungo la fondamenta. Potrei fare una piccola pausa in uno dei tanti e famosi bacari presenti sulla riva del canale; Al Timon Bragozzo, Bacareto da ea Neni (assolutamente da provare), Ae Bricoe, Paradiso perduto.
Preferisco proseguire lungo le Fondamenta della Misericordia verso uno dei campi più caratteristici e silenziosi di Venezia, Campo dell’Abbazia della Misericordia.
Alla fine della fondamenta e prima di svoltare a destra per la Fondamenta che costeggia la chiesa di S. Felice, mi trovo davanti l’unico ponte di Venezia ancora senza parapetto. Si tratta del ponte Chiodo.
Solo due ponti sono sopravvissuti “senza bande”, uno appunto a Venezia, il ponte Chiodo, e l’altro sull’isola di Torcello, il ponte del diavolo.
Il ponte Chiodo è un ponte privato, poiché conduce alle porte di una casa abitata anticamente dalla famiglia Chiodo.
Dopo aver percorso la fondamenta di San Felice mi ritrovo nuovamente nella frenesia del flusso turistico e commerciale della Strada Nuova.
Prima di affrontare questa marea decido che è arrivato il momento di una pausa. Difronte alla chiesa del Campo si trova La Cantina, un ristorante-bacaro particolare. La filosofia che ispira ogni suo aspetto è un mix unico di semplicità, tradizione e innovazione. La cucina propone piatti sempre diversi - a partire da appetitosi cicheti di pesce in base a ciò che propone il mercato del giorno.
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