Lungo la strada statale della Val Pusteria nel tratto che da Brunico conduce a Dobbiaco. Poco dopo il paese di Monguelfo si svolta a destra in direzione di Braies e si seguono le indicazioni per Braies Vecchia - Ponticello e Prato Piazza. Il tratto tra Ponticello (barriera di transito e parcheggio) e Prato Piazza è a traffico limitato da metà giugno a inizio ottobre: fino alle ore 10 di mattina si può salire in macchina, mentre se si arriva dopo, un servizio navetta vi porta in quota. Scendere è possibile durante tutta la giornata.
La nostra escursione inizia presso il parcheggio del Prato Piazza, di buon mattino, quando solo pochi escursionisti sono già arrivati. Attraverso un largo sentiero ci dirigiamo verso sud-est e giungiamo subito al Rif. Prato Piazza con la sua piccola chiesetta. Quì iniziano numerose escursioni sulle vette circostanti. Noi ci avviamo sul sentiero n° 37, fiancheggiato dai bellissimi prati del Prato Piazza. A catturare lo sguardo è il massiccio della Croda Rossa (3.146 m), la montagna che domina l’altopiano.
L’itinerario prosegue sempre pianeggiante tra ampi pascoli e con vista panoramica sull’imponente massiccio della Croda Rossa e sul Picco di Vallandro, fino a un cancello e a un sentiero che sale ripido sulla sinistra fino alla Malga di Prato Piazza (2.040 m). Ci si lascia la deviazione alle spalle e si procede lungo il medesimo itinerario, qui alcune panchine permettono di riposare e di godere del panorama circostante. Superati alcuni guadi, si continua sulla strada pianeggiante e molto soleggiata fino al bivio che a destra scende verso la frazione Carbonin in Valle di Landro.
Noi proseguiamo tenendo invece la sinistra e, dopo un breve tratto in marcata pendenza (17%), si sale alla panoramica radura del Rifugio Vallandro (2.040 m), ristrutturato ed ammodernato di recente. Il rifugio fu costruito nel 1968 da Tristano Costantini di fronte ai ruderi di un forte austro-ungarico della fine del 1800, ammirabili ancora oggi grazie al recupero e ristrutturazione ancora in atto. Splendida è la vista sulle Dolomiti Orientali: dai Cadini di Misurina, al gruppo del Popera, al Cristallo d'Ampezzo.
Da qui seguiamo il sentiero n. 30 che proseguendo in quota verso est contorna i contrafforti rocciosi e in salita e lungo le pareti di roccia sulla quale sono visibili testimonianze del periodo della guerra sale verso il Monte Specie (2.307 m). Nel ritorno non scendiamo a ripercorrere la strada forestale dell'andata ma seguiamo il sentiero alto con indicazione per malga Prato Piazza dove ci fermiamo per una pausa ristoratrice di notevole valore enogastronomico.
Sembra veramente di stare ad "Un passo dal Cielo" come nella fortunata serie televisiva che ha avuto come protagonista Terence Hill. E non solo per lo stupendo panorama che si gode da quassù. Siamo a 2040 metri di altezza con alle nostre spalle il Picco di Vallandro e ad ovest i contrafforti della Croda Rossa, mentre davanti a noi ci lascia senza parole il Cristallo con il Cristallino e il Piz Popena e le loro guglie e i campanili strapiobanti verso Carbonin. Poche malghe possono fregiarsi di una panorama dolomitico simile.
Ma anche la cucina fa la sua parte per accompagnarci in un viaggio dove tutto sembra incantato e fiabesco come nella serie televisiva. La polenta del pastore con finferli e formaggio gratinato, oppure la polenta val di Braies con pesto di rucola e formaggio gratinato sono piatti che si fanno mangiare con gli occhi prima che con la bocca. Per non parlare dei canederli piatti al formaggio con insalata di cavolo cappuccio. Il tutto accompagnato da ottime birre crude di cantina.
5 commenti:
Ciao Mario,bellissimi questi paesaggi e stupendo il massiccio!Avvistamenti?
Heilà Manu'
hai visto che bei posti.
A Brixen c'era un mercatino particolare e ti avrei vista bene con la tua bancarella.
Ma non so con il tedesco come te la cavi...
un abbraccio
so' solo dire otto ! ;P
Bellissimi posti. Il giro di cui parli l'ho fatto questo inverno, in notturna con le ciaspole e la luna piena da Carbonin, Schluderbach, a Ponticello, Bruckele, passando per il Picco di Vallandro, Dürrenstein. In realtà niente luna e 12 ore sotto una neve incessante. Ciao e a presto sui ns Blog
@Silenzi d'Alpe
pensavo anch'io di intraprendere questa escursione l'inverno prossimo.Partendo da Carbonin con arrivo a Prato Piazza. Pernottamento e uscita in notturna per vedere la luna al Monte Specie.
Poi il giorno dopo ciaspolata al Picco di Vallandro.
Secondo te potrebbe essere un buon programma per un ciaspolatore medio come sono io (con possibilità molto al di sotto dei tuoi favolosi giri, soprattutto invernali).
a presto.
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